IL METODO AIMA

L’AIMA propone un metodo di allenamento per l’apprendimento dell’ Arte Marziale Interna (Internal Martial Art-IMA), articolato per diversi livelli e basato sulla percezione del proprio equilibrio (psico)fisico. Il percorso si basa su tecniche meditative quali Qi Gong, su semplici esercizi di scioglimento articolare come i Daoyin, per poi affrontare tecniche di lavoro a coppia come i test della postura, la spinta delle mani a coppia ed infine, ai livelli più avanzati, l’applicazione marziale dell’energia interna (Internal Kungfu Fighting-IKF). A coloro i quali vogliano poi affrontare anche esercizi più tradizionali e formali, AIMA propone un dettagliato curriculum di apprendimento delle forme del Tai Chi Chuan stile Yang, sia a mani nude che con le armi.

LE CINQUE CHIAVI

Le arti marziali interne si basano su attitudini ed azioni che alimentano la pratica e permettono il raggiungimento di specifici obiettivi sia a livello di benessere generale della persona, che a livello di applicazione in ambito di difesa personale: Struttura, Morbidezza, Centratura e Radicamento, Attivazione dell’Energia Interna ed Intenzione sono le chiavi che, innescate in maniera univoca, permettono di accedere ai segreti di queste discipline.

Struttura

Nel curriculum AIMA l’ottenimento di una corretta postura del corpo è un punto centrale su cui basare la pratica di ogni singolo esercizio. Nel corso del tempo tendiamo, infatti, a far assumere al nostro corpo attitudini posturali scorrette, causando in primo luogo dolori e danni al sistema osteo-scheletrico (mal di schiena, dolori alla cervicale e alle articolazioni ecc.) e comportando infine un generale malfunzionamento dell’intero organismo. E’ per questo che il primo obiettivo che viene perseguito è il raggiungimento di una postura corretta, sia per generare il benessere dell’organismo, che per preparare la struttura fisica a una efficacie pratica marziale.

Morbidezza

Nella pratica AIMA, tutto il lavoro svolto sia in statica che in dinamica deve stimolare il rilassamento del corpo. L’eccessiva contrazione muscolare, sintomo di stress sia fisico che psicoecomitivo, impedisce, infatti, l’assestamento dei carichi strutturali e la fluidità del movimento. Lo stato tensivo dell’organismo è inoltre causa di un continuo logoramento delle articolazioni, mentre la capacità di generare movimento attraverso una struttura morbida e rilassata permette di preservarne le fuznionalità, garantendo stabilità e potenza nell’applicazione marziale.

Centratura e radicamento

Concetti fondamentali nelle arti marziali interne, Centratura e Radicamento sono la chiave di volta dell’intero sistema AIMA. Il Centro (Dantian nella medicina tradizionale cinese) è il punto fondamentale di raccolta energetica dell’organismo, che può essere percepito e potenziato attraverso una corretta pratica, principalmente statica (es. Qi Gong). Una volta ottenuta la Centratura del corpo, questo può aderire perfettamente al terreno e scaricare verso il basso i carichi strutturali, siano essi quelli propri o quelli indotti da una pressione esterna: questo stato è chiamato Radicamento.

Attivazione dell’Energia Interna

La medicina tradizionale cinese descrive il flusso energetico nel corpo umano attraverso una mappatura ben precisa: i meridiani energetici. Lo stato di salute del corpo è ottimale quando questi flussi sono attivati e liberi da ostruzioni, mentre scorrette abitutidini posturali, alimentari o di vita in genere possono modificarne l’equilibrio, provocando disagi, dolori e malattie. La pratica corretta e continua di esercizi mirati alla riapertura dei flussi favorisce il ristabilimento dell’equilibrio energetico, restituendo al corpo il suo stato di salute originario e supportando le tecniche di difesa personale con un alleato di potenza sorprendente: l’Energia Interna.

Intenzione

Nelle arti marziali interne, ogni movimento deve essere accompagnato da un’attitudine mentale che sia univocamente indirizzata verso uno specifico obiettivo. La capacità della mente di modificare e proiettare il flusso di Energia Interna e tramite di esso l’intera struttura del corpo, sia in statica sia in movimento, permette al praticante esperto di raggiungere l’unione dell’intero organismo in ogni tecnica. Quando l’esercizio è riempito da una corretta Intenzione mentale, esso risulta nitido e preciso, apportando al corpo pieno beneficio. Usata nell’applicazione marziale, l’Intenzione garantisce, con un movimento all’apparenza minimale, un effetto dirompente sulla struttura dell’avversario: “dove arriva l’Intenzione, arriva l’Energia”.

.